Sono stati iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite 10 nuovi vitigni, sviluppati dall’Università di Udine in collaborazione con l’Istituto di Genomica applicata di Udine, con una maggiore resistenza alle malattie ottenuti da studi e incroci effettuati dalla fine degli anni 90 ad oggi.

“La ricerca in campo agroalimentare” ha commentato il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, “conferma l’italia come un punto di riferimento nel settore. Aver cominciato già dal 1998 un lavoro di selezione sui vitigni più resistenti in grado di contribuire alla sostenibilità è dimostrazione evidente di questa capacità nel comparto delle ricerche. Il prossimo passo è nello sviluppo delle biotecnologie sostenibili”.